Incendio a Goriano Sicoli

Domenica: Incendio di vaste dimensioni si è sviluppato nella boscaglia tra Goriano Sicoli e Raiano, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del fuoco e diverse squadre di protezione civile. Sul posto, insieme ai Vigili del fuoco, la Pivec L’Aquila, con l’Unità Operativa Boschiva e la cisterna chiloritrica, il gruppo comunale di Sulmona, la Pivec Tione, la Pivec Valle del Giovenco e l’Ana di Sulmona.
In azione due elicotteri (uno è un Erickson regionale) ma è stata fatta ulteriore richiesta di un mezzo alla flotta nazionale. Si attende l’intervento di un canadair nel corso del pomeriggio.

Lunedi’:  il vento complica le operazioni spegnimento: ripresi i lanci d’acqua da parte degli elicotteri. Almeno 30 ettari di bosco in fiamme.

Ieri sera sembrava sotto controllo l’incendio divampato nel bosco tra Goriano Sicoli e Raiano, poi il vento è tornato a far partire le fiamme nell’area incendiata. Sono ripresi i lanci d’acqua dei mezzi aerei in azione fin dal primo mattino e procede, parallelamente, l’opera di bonifica portata avanti dai volontari sul posto per fronteggiare il rogo. Nella notte il fuoco si è spostato in alto, verso la Valle Subequana, con le fiamme giunte in prossimità del territorio di Castel di Ieri, dove è stata anche chiusa la strada che parte dal cimitero e che si dirige proprio lungo la direzione in cui si è scatenato l’incendio. Vigili del fuoco e volontari non si fermano e continuano l’intervento per fermare definitivamente il fuoco e per mettere in sicurezza l’area incendiata. È stato inoltre montato un vascone da 18mila litri: al momento continua a bruciare il sottosuolo, per questo diventa ancor più importante il lavoro di bonifica nella zona in cui è divampato il rogo.

Martedi’ Sembra essere sotto controllo l’incendio sul Monte Urano che da domenica scorsa sta interessando un’area di bosco tra i comuni di Raiano e Goriano Sicoli.

Nelle scorse ore, il fronte del fuoco si era spostato da Raiano, non più interessata dalle fiamme, a Castel di Ieri, con le fiamme ben visibili soprattutto nel corso della notte.

Per tutta la giornata di lunedì e di oggi martedì, mezzi aerei della flotta di Stato e della flotta regionale, coadiuvati a terra da volontari di Protezione Civile intervenuti con i pick-up appositamente allestiti, hanno operato per circoscrivere le fiamme dell’incendio sul Monte Urano. Più nello specifico, oggi sul posto sono intervenuti due elicotteri regionali, due canadair, l’Erickson di stanza a Preturo. Pivec L’Aquila ha messo a disposizione l’Heliskid, una particolare attrezzatura che permette l’attacco diretto con la linea d’acqua in zone remote a cui non è possibile accedere con i sistemi di estinzione attuali quali camion, o pick-up con kit standard.
Fra i volontari, sono intervenuti, oltre a quelli di Pivec L’aquila, anche Gran Sasso d’Italia, L’Aquila 2009, personale della comunità montana sirentina.

L’aria interessata è da oggi pomeriggio sottoposta ad operazioni di bonifica e pertanto sarà sorvegliata per tutta la nottata da squadre di volontari di Protezione Civile.
Sul posto nel tardo pomeriggio di oggi, aveva effettuato un sopralluogo il direttore dell’agenzia regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini. “Abbiamo un sottobosco degradato e ciò non aiuta. Stiamo cercando di intervenire conattrezzature specifiche”, ha affermato nel corso della visita Mauro Casinghini. Sulla vicenda indaga la procura della repubblica di Sulmona.


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