erano le 3.30 di notte quando due giovani romani, vacanzieri di ritorno (con casa a Molina), si sarebbero avvicinati ad alcuni ragazzi del posto. Da lì è partita una discussione poi sfociata nella colluttazione dove ad avere la peggio è stato il giovane di Castelvecchio Subequo. Colpito da una coltellata al torace che ha sfiorato un polmone per fortuna senza toccare organi vitali, lesione per la quale il 27enne è stato subito trasportato all’ospedale di Sulmona dove, anche se non è in pericolo di vita, resta sotto osservazione in prognosi riservata nel reparto di chirurgia.
La rissa, stando sempre ai primi accertamenti, si è sviluppata in due fasi. Dopo l’accoltellamento, i due romani sarebbero stati inseguiti per i vicoli del paese da altri giovani, pronti a vendicare il 27enne rimasto ferito. I due romani, di cui uno minore, sono rimasti a loro volta feriti, tanto da ricorrere alle cure ospedaliere. Entrambi, dopo gli accertamenti sanitari, sono stati dimessi rispettivamente con una prognosi di dieci e venti giorni. Al momento non sono scattati provvedimenti a carico dell’aggressore. I militari sono impegnati anche nelle ricerche del coltello usato come arma. Inoltre, dalle testimonianze, sembrerebbe che nel corso della rissa sia spuntata perfino una pistola.
“Non si è capito se una scacciacani o una pistola vera”- racconta un testimone a Il Centro.
Aggiornamento 26 luglio
SEI DENUNCE: IL SINDACO PREPARA ORDINANZA SULLA MOVIDA
Secondo le indagini dei carabinieri della compagnia di Sulmona, la lite è scoppiata per futili motivi, aggravati dall’alcol. La situazione è rapidamente degenerata e ha coinvolto sei giovani. Durante la colluttazione, un 27enne è stato accoltellato al torace da un 22enne romano, originario di Molina Aterno. La vittima è stata trasportata all’ospedale di Sulmona, dove è stata trattenuta sotto osservazione per una settimana. Fortunatamente, l’accoltellamento non ha causato lesioni gravi al polmone, e il giovane è stato dimesso con una prognosi di venti giorni.
Anche il fratello minore dell’aggressore, un 17enne, è rimasto ferito durante l’alterco. Le ferite riportate sono state giudicate guaribili in dieci giorni. Dopo l’incidente, i due fratelli sono stati inseguiti nei vicoli circostanti da altri partecipanti alla rissa.
I carabinieri, grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte, sono riusciti a identificare i sei giovani coinvolti. Tra questi, oltre ai due fratelli romani e al 27enne accoltellato, figura anche un 20enne del posto che avrebbe contribuito ad accendere gli animi. I quattro sono stati denunciati per rissa aggravata, mentre i due romani affrontano anche accuse di lesioni e minacce aggravate. Le posizioni individuali sono ora al vaglio della procura. L’arma utilizzata nell’accoltellamento è stata recuperata in un cantiere vicino.
In risposta all’incidente, il sindaco Marisa Valeri ha annunciato l’imminente adozione di un’ordinanza volta a regolamentare l’uso dell’alcol e gli orari di apertura dei locali notturni. “È un fenomeno che dobbiamo affrontare. Tutti dobbiamo fare la nostra parte, a partire dalle famiglie e fino alle istituzioni”, ha dichiarato Valeri.
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